Il monumento al primo drammaturgo sloveno, Anton Tomaž Linhart, è opera di uno scultore locale.
Anton Tomaž Linhart nacque a Radovljica l’11 dicembre 1756. La data della sua nascita è festa comunale e molte istituzioni di Radovljica hanno preso il suo nome. Il monumento centrale a lui dedicato si trova di fronte al Liceo ad indirizzo economico e alla Scuola media, lungo la Gorenjska cesta. Ha la forma di un palcoscenico e di un libro, su cui è scolpita la famosa effigie di Linhart.
Il monumento in bronzo è opera dello scultore accademico Stane Kolman di Begunje e dell’architetto Marko Smrekar di Lesce. Il parco che ospita il monumento è decorato con lampioni realizzati in ferro battuto.
Nacque a Radovljica e trascorse l’infanzia in una delle ultime case dell’allora centro cittadino (oggi Linhartov trg 7). Una vita stimolante lo portò presto a Lubiana e da lì per breve tempo a Vienna, che, come noto, all’epoca dell’imperatrice Maria Teresa, fu una fiorente città cosmopolita. L’ambiente vivace della capitale austro-ungarica lo rese sicuro di sé e ambizioso, lì conobbe il mondo del teatro, della letteratura e della musica.
Dopo essere tornato a Lubiana, iniziò a far parte dell’élite intellettuale slovena ed espresse chiaramente le sue idee illuministe. Morì nella notte tra il 14 e il 15 luglio 1795, all’età di 39 anni.
Le opere più importanti di Anton Tomaž Linhart sono Versuch einer Geschichte von Krain und den übrigen Ländern der Südlichen Slaven Oesterreichs (Abbozzo di una storia della Carniola e dei restanti paesi degli Slavi del Sud dell’Austria, 1788, 1791) e la commedia Županova Micka (Micka, la figlia del sindaco) del 28 dicembre 1789. La prima è considerata l’inizio della storiografia nazionale slovena, mentre la seconda segna la nascita del teatro sloveno.
La sua vita e le sue opere si possono conoscere visitando la mostra permanente a lui dedicata al Museo Civico di Radovljica.
Scoprite perché il XVIII secolo fu un punto di svolta per lo sviluppo della slovenità e del teatro sloveno.
Radovljica è decorata da moderni oggetti in ferro battuto forgiati a mano, opera di designer sloveni e mastri fabbri di Kropa.
Passeggiando per le strade di Radovljica, potrete ammirare vari edifici in stile Secessione, come la cosiddetta Čebelica, la villa Beli dvor, la villa Šarčeva e la villa Šmajdova.