Assieme a Jože Plečnik e Max Fabiani, Ivan Vurnik è stato uno dei pionieri dell’architettura moderna slovena, nonché fondatore dell’urbanistica in Slovenia. Nella sua città natale, Radovljica, si possono ammirare numerose sue opere.
La casa natale di Vurnik (Partizanska ulica 6)
La casa natale di Vurnik sorge non lontano dal centro storico. Una casa rurale semplice decorata da una statua della Vergine con il Bambino situata nella nicchia d’angolo. La statua è una copia dell’originale di Janez Vurnik, conservato nella Narodna galerija di Lubiana. Ivan Vurnik visse in questa casa con la moglie Helena Kottler Vurnik dopo essere tornato da Lubiana nel 1957, fino alla sua morte. Ivan e la moglie Helena, che morì alcuni anni dopo essere arrivata a Radovljica, sono ricordati da un mosaico rotondo con il monogramma di Cristo sul portale d’ingresso.
Complesso di piscine Obla Gorica
Il complesso di piscine realizzato ai piedi del bosco di Obla Gorica tra il 1932 e il 1933 è una delle migliori opere di Vurnik. In un unico edificio ha infatti riunito una piscina principale da 50 metri, una piscina per bambini, i servizi igienici, gli spogliatoi e un ristorante. L’elemento distintivo del complesso era la torre dei trampolini in elegante cemento armato. Oggi, in seguito alle numerose ristrutturazioni, l’edificio non mostra più il design originale di Vurnik, anche il trampolino non vi è più.
Edificio dell’Hotel Grajski dvor
Il maestoso edificio al margine dell’ex parco del castello fu costruito su progetto dell’architetto nel 1934. È caratterizzato da una facciata simmetrica con grandi finestre, con mensole e architravi sporgenti.
Villa Savnik
La villa fu fatta costruire tra gli anni 1922 e 1925 dal commerciante Vinko Savnik su progetto di Ivan Vurnik. All’epoca, la villa ospitava il più grande negozio di Radovljica, come ricorda l’effigie in ferro battuto del dio Ermes. Il dio Mercurio sulla facciata dell’edificio.
Tabernacolo nella chiesa di S. Pietro
Fu costruito negli anni ‘30 lo straordinario tabernacolo per la chiesa parrocchiale di S. Pietro a Radovljica. Progettato da Ivan Vurnik, è impreziosito dai dipinti della moglie Helena Kottler Vurnik. Helena era una pittrice e designer, nonché stretta collaboratrice di Ivan. Il tabernacolo decora l’altare laterale della chiesa di Radovljica.
Tomba della famiglia Resman Vidic
La tomba realizzata nel vecchio cimitero di Radovljica ha la forma di una tenda a piramide, costruita con blocchi di pietra, con l’ingresso chiuso da una inferriata di ferro battuto.
Tomba della famiglia Vurnik
Il mausoleo nel vecchio cimitero di Radovljica fu costruito da Ivan Vurnik dopo la seconda guerra mondiale per suo figlio, Niko Vurnik, che morì a 19 anni, sotto il fuoco dei soldati italiani. Il mausoleo presenta elementi di architettura egiziana. L’interno è decorato con mosaici, opera della moglie dell’architetto Helena.
L’eredità di Vurnik a Brezje
Opere di Vurnik si possono ammirare anche nella vicina Brezje, nel complesso della Basilica di Maria Ausiliatrice. Nel 1965, già in pensione, Ivan Vurnik rinnovò infatti la facciata della basilica. La parte principale fu ristrutturata in uno stile neo-rinascimentale, sottolineandone la dinamicità con vivaci decorazioni a mosaico dell’iconografia cristiana.
L’ultima opera architettonica realizzata da Ivan Vurnik, non solo nelle vicinanze di Radovljica, ma l’ultima in assoluto, è la cappella di S. Francesco d’Assisi nell’atrio del monastero di Brezje. Fu progettata nel 1967 come edificio in cemento armato, con un tetto a due falde molto spiovente. È decorata con un mosaico che si ispira al Cantico delle Creature del ‘200.
Notizie correlate
Centro di pellegrinaggio con opere di uno dei maggiori architetti sloveni
La Basilica di Brezje merita sicuramente una visita, per ammirare la bella immagine di Maria Ausiliatrice e le opere dell’architetto Ivan Vurnik e di altri artisti sloveni.
