La storia oscura della seconda guerra mondiale. Le ex celle della prigione della Gestapo sono state trasformate in un museo commemorativo.
Il Museo degli ostaggi si trova nel centro del villaggio di Begunje, nella parte nord-occidentale dell’imponente Palazzo Katzenstein. Dal 1941 al 1945 qui vi erano le famigerate prigioni della Gestapo. Il museo-memoriale mostra le ex celle della prigione, con le scioccanti iscrizioni dei prigionieri alle pareti e i proclami degli occupanti.
Nel carcere di Begunje furono detenuti durante la seconda guerra mondiale ben 11.477 prigionieri, in maggioranza membri del movimento di resistenza della Gorenjska, nonché di altre province slovene, ma anche cittadini stranieri. Molti furono inviati dalle prigioni ai campi di concentramento, soprattutto a Mauthausen e Dachau. Una delle forme estreme di oppressione della libertà nazista era la fucilazione degli ostaggi. 849 persone sono state giustiziate nella prigione di Begunje.
Il 4 maggio 1945, il distaccamento di Kokrica dell’esercito partigiano prese possesso della prigione di Begunje e liberò 632 prigionieri. In questo giorno, ogni anno a Begunje si tiene una cerimonia commemorativa.
Nel parco adiacente al castello e nella vicina valle di Draga sono state erette due tombe per ricordare i 667 ostaggi e partigiani. I monumenti sono stati progettati dall’architetto Edvard Ravnikar. Le sculture artistiche nel parco del palazzo sono invece opera dello scultore accademico Boris Kalin.
Aperto su appuntamento al numero 00386 4 53 20 520 o a mro@mro.si.
L’abitato di Begunje è la culla della musica nazional popolare slovena e luogo di ispirazione di numerose canzoni di Slavko Avsenik.
Il Sentiero del paese vi invita a camminare attraverso il villaggio natale di Slavko Avsenik, dove il ricordo dei giorni passati è ancora vivo.
Accanto al palazzo, potrete passeggiare lungo un ombreggiato viale di castagni che conduce a varie opere d’arte di Plečnik e alla tomba dedicata agli ostaggi.
Scoprite le origini della musica nazional popolare slovena e ascoltate i successi dell’Avsenik Ensemble.